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Studiare a Málaga: intervista a Letizia

Oggi scopriamo com’è studiare a Málaga: ce lo racconta Letizia che, però, non ha frequentato l’Università ma un corso privato per imparare lo spagnolo. Pronti? 🙂

Ciao Letizia! Hai vissuto a Málaga durante il tuo periodo di studi per imparare la lingua spagnola. Come mai hai scelto di trasferirti all’estero? Come mai proprio la Spagna?

Ciao Stefania! Ho deciso di fare un’esperienza all’estero perché avevo voglia di conoscere realmente una nuova cultura, testare nuovi sapori, vedere luoghi differenti e, soprattutto, di tenere allenata la lingua spagnola facendo un corso con madrelingua in classi internazionali, quindi con l’obbligo di parlare spagnolo. Inoltre, ho alloggiato presso una famiglia andalusa che, naturalmente, non conosceva l’italiano. Una meravigliosa esperienza che mi ha aiutato davvero con la lingua e che sicuramente non sarebbe stata la stessa cosa se avessi fatto un corso in Italia.

Conoscevi già questa città prima di abitarci? Perché l’hai scelta?

No, Málaga non la conoscevo e non ci ero ancora mai stata. L’ho scelta perché essendomi rivolta ad un’associazione che si occupava di vacanze studio e corsi di lingue all’estero, le opzioni erano tra Málaga e Madrid. Io ho optato per il mare e per il fascino andaluso.

Avevi già una base di spagnolo o sei partita da zero?

Sì, avevo già una base di spagnolo perché lo studiavo a scuola.

Studiare a Malaga - Letizia all'Alcazaba

Ci racconti la tua esperienza nella scuola di lingue che hai frequentato?

Dal lunedì al venerdì, o la mattina o il pomeriggio, frequentavo un corso che si è rivelato molto produttivo. Come dicevo prima, l’insegnante era madrelingua e i compagni (tranne qualcuno che era italiano) erano finlandesi, austriaci e svedesi quindi il modo perfetto per imparare una lingua straniera. Spesso l’insegnante ci faceva fare anche simulazioni all’aperto: una volta ci fece andare al mercato per imparare i nomi degli alimenti esposti oppure, un’altra volta, dovevamo realizzare delle interviste alla gente che passava per le vie di Málaga. Divertente ed utile.

Hai trovato difficoltà nel comunicare con le persone del luogo? Molti trovano l’accento andaluso un po’ più difficile da capire, tu cosa ne pensi? Viaggiando in altre parti della Spagna, hai notato questa differenza?

Non ho trovato una particolare difficoltà, cercavano sempre di essere gentili e di ripetere nel momento in cui non capivo cosa dicessero. Certamente quando li sentivo parlare sull’autobus, piuttosto che in un negozio, facevo fatica a comprenderli.

Cosa ti mancava di più dell’Italia?

I piatti tipici spagnoli mi sono piaciuti moltissimo e mi è capitato di deliziare il mio palato con cene di pesce freschissimo, ma la cucina italiana mi è mancata parecchio.

Durante il tuo soggiorno, hai visitato altre città andaluse? Quali consiglieresti assolutamente?

Sì, ho avuto modo di visitare la splendida Siviglia ed altre località andaluse lì attorno come Marbella, Torremolinos, Nerja e qualche borgo dell’itinerario de Los Pueblos Blancos. Consiglio fortemente Siviglia, una chicca.

Qual è il tuo monumento o luogo preferito di Málaga? Perché?

Il monumento che mi è piaciuto particolarmente è il Castillo de Gibralfaro perché oltre ad essere bellissimo, ti permette di avere una vista pazzesca su tutta Málaga. Se posso aggiungerne un altro, è sicuramente l’Alcazaba, anche da qui c’è un panorama spettacolare!

Grazie mille per la tua disponibilità 🙂

Studiare a Malaga - Castillo de Gibralfaro

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